▪ Opinione, Luis Sébastien Mercier. Edizione a stampa di 100 copie, 41 pagine, 11x16 cm, brossura, 5 € . ISBN 9788899733032
"La vera sensibilità, sì distinta dalla sensibilità materiale, si attacca , non già ad oggetti corporei e schifosi, ma a una lettera, a una memoria, a un’ epoca, e soprattutto ad un tratto morale.
Idolatria ! Vuoisi egli ristabilir di presente i tuoi altari ? Se si separano, se si distinguono, se si conservano, se si decorano i cadaveri ; domani si parlerà loro; e domani si confonderà 1’intelligenza e la materia.
Il trionfo dell’ ipocrisia tien dietro alle sepolture nelle fabbriche de’ mausolei, e nella doratura de’ sarcofagi. Il vero dolore è mutolo: gli abiti di duolo, non fanno già il duolo. Ah, ehi v'ha che mirar possa il ritratto d' un amico defunto !
L’ umana stravaganza si è manifestata sulla tomba de’ morti. La fine delle umane speranze e della vita è stato il segnale quasi presso tutti i Popoli delle più bizzarre cerimonie. Si è riposto dell’ orgoglio fino ne’ contrasegni d’afflizione, e nelle vestimenta del dolore."
Una scrittura prorompente e di un acerbo realismo sulla sensibilità , morale e materiale in un'epoca di violenta trasformazione sociale e politica.
Luis Sébastien Mercier, (Parigi 1740-1814), retore, giornalista, drammaturgo, scrittore poligrafo, -giacobino allo scoppio della rivoluzione poi girondino moderato-, viene ricordato principalmente per due opere nonostante l'enormità della sua produzione: L'Anno 2240 e Ritratto di Parigi lasciando in ombra il resto dei suoi scritti ugualmente impressionanti. L' Opinione è stato scritto nel V anno rivoluzionario, nel 1796, quando l'autore, scampato da poco al patibolo nei momenti più violenti e sanguinari del terrore, ha ripreso a far sentire la sua voce, il suo commento intelligente e sensibile ai fatti e allo svolgersi della vita nel succedersi repentino dei cambiamenti rivoluzionari.
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